La rivista internazionale Cancer World viene pubblicata ogni due mesi.
Ad ogni uscita, in copertina, troviamo un’illustrazione a tema, disegnata da artisti selezionati da Jacopo C.Buranelli, consulente editoriale della rivista.
Stile, tratto, distribuzione del colore, tecnica di disegno…ognuno di questi illustratori è unico nel suo genere.
Vi presentiamo ad uno ad uno tutti gli artisti che hanno raccontato le ultime copertine della rivista.Conosciamo oggi Sara Corsi.
Sua l’illustrazione di copertina numero 86.
Tema dell’illustrazione/rivista: quanto l’alta tecnologia sia importante per la ricerca contro il cancro.
Portfolio: instagram
Titolo illustrazione: “Are we getting lost in the digital world?'”
1. Sara, che tipo di tecnica usi per le tue illustrazioni?
Per creare la maggior parte delle mie illustrazioni utilizzo una tecnica mista fra media digitali e tradizionali, la lineart è quindi fatta su carta, mentre i colori sono creati a computer.
2. Le bozze le fai su carta e poi le riporti in digitale?
Sì, anche per i disegni che creo completamente in digitale inizio da una bozza su carta.
3. Da dove parti per creare la tua illustrazione? A cosa ti ispiri?
La forma in cui mi esprimo nei disegni riprende molto dal linguaggio legato al sogno e al surreale. Per rappresentare un testo, una parola o un concetto tuttavia, cerco di sfruttare gli elementi appartenenti alla realtà, per astrarli e riprenderne il nucleo, da questa prospettiva tutti gli impulsi che mi raggiungono sono “ispirazione”, che poi rielaboro in una forma altra.
4. Come hai capito che da grande avresti fatto l’illustratrice?
Per molto tempo ho rilegato il disegno a sola passione, che però ha continuato a crescere e a rafforzarsi. Uscita dal liceo Classico ho dovuto mettermi in discussione: se avessi continuato così il disegno sarebbe rimasto un hobby. Ho provato a immaginare la mia vita in questo senso e mi sono sentita snaturata, quella prospettiva mi ha avvilita così tanto che ho deciso di provare ad investire in quello che amavo fare. Poi, in questi anni di corso di Grafica in Accademia (LABA, Firenze), ho via via concretizzato di dirigermi senza più dubbi verso l’illustrazione.
5. Che cosa ami rappresentare?
Mi piace molto rappresentare le persone e la loro interiorità, espressa da particolari elementi, anche fantastici, che uso in chiave simbolica. In generale poi mi da molta soddisfazione studiare la giusta disposizione degli stessi a seconda dell’impatto percettivo generale, ci tengo che qualunque cosa rappresenti, il modo e dove inserisco il tutto siano comunicativi.
6. Il tuo artista preferito
Se devo dirne uno: Moebius. È un artista che su di me crea una fortissima influenza, che tengo sempre a mente.
7. Sogni nel cassetto
Diciamo che quel cassetto contiene tutto ciò che c’è attorno al disegno, per cui già sono felice di averne aperto uno spiraglio. Nello specifico penso che prima o poi mi piacerebbe poter creare un libro illustrato o un fumetto, una storia insomma. Ma in generale il mio desiderio è lavorare quanto più possibile in questo ambito e continuare a crescere e imparare.
Grazie a Sara Corsi per la sua disponibilità. 🙂
ps: per chi vuole sfogliare la rivista on-line ecco il link.